E’ in stampa il numero 71 di Trasgressioni, con la seconda parte dello studio di Alice Santaniello su Fratelli d’Italia. Questa volta l’indagine riguarda l’evoluzione ideologica del partito e la sua struttura organizzativa.
Non tornerò per l’ennesima volta sull’importanza cruciale della rivista per la nostra azione metapolitica. Mi limito a ricordare a tutti coloro il cui abbonamento è scaduto con l’invio del numero 70 l’URGENTE NECESSITA’ di rinnovarlo, e a chi non è ancora abbonato di farlo al più presto (si può farlo partire dal numero 70).
L’abbonamento costa 30 euro per 3 numeri o 55 per 6 e lo si contrae versando o bonificando sul ccp 20468500 o sul ccb IBAN: IT29G0760102800000020468500, entrambi intestati a Cooperativa culturale La Roccia di Erec.
Fra gli argomenti che saranno trattati nei prossimi fascicoli (non necessariamente in quest’ordine): il fascismo al di fuori dell’Europa; il club Izborskij – un laboratorio politico nella Russia di Putin; la storia delle internazionali neofasciste. Tutti studi di solido impianto scientifico, per proseguire sulla linea che ci siamo fissati più di quarant’anni fa e da cui non abbiamo mai derogato: né apologie, né denigrazioni.
APPUNTAMENTI
Giovedì 7 settembre alle 16 Marco Tarchi sarà a Mestre, in piazzetta Malipiero, al Festival della politica, per un incontro con Antonio Gnoli sul tema Destra e Sinistra tra Sovranismi e Popolo.
Di seguito, la presentazione riportata sul sito del Festival.
(Preciso, malgrado quanto lì si scrive, che io NON sono affatto fra i massimi studiosi dell’opera di Schmitt. M.T.).
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Destra e Sinistra tra Sovranismi e Popolo
Faglie profonde percorrono lo scenario mondiale, incrinando il disegno globalista immaginato alla fine del secolo scorso. E in questa crisi torna d’attualità una vecchia suggestione: quella della contrapposizione tra Oriente e Occidente, intesi come simboli di due opposte concezioni della modernità. Da una parte l’Occidente culla dell’ideale liberale e democratico, dall’altra un Oriente che sottopone a critica questo ideale proponendo un diverso modello di stato e di società.
Attorno alla rinnovata vitalità di questo archetipo oggi si costruiscono propagande, si legittimano strategie militari e proiezioni di potenza. E dopo la breve illusione di un mondo unipolare, l’Occidente torna a confrontarsi con il suo Altro: con un’idea alternativa di progresso, non fondata sui valori liberali. Anche all’interno dei confini europei. Per la coscienza occidentale, diventa allora fondamentale riaprire il confronto con i pensatori che hanno sottoposto all’esame critico più radicale le ideologie in cui essa si identifica, a cominciare dal filosofo del diritto più influente e controverso del Novecento: Carl Schmitt.
Proprio a questo sarà dedicata la Sezione Speciale del Festival della Politica 2023, come sempre curata dal filosofo, saggista ed editorialista di Repubblica Antonio Gnoli. Nelle scorse edizioni, Gnoli ci ha guidato alla scoperta dell’attualità politica di alcuni pensatori e letterati della storia europea (Machiavelli, Shakespeare, Dante e Marx tra gli altri). Quest’anno ci proporrà una nuova lettura del pensiero di Carl Schmitt: pensatore scomodo, quasi una “coscienza nera” del Novecento, ma anche un intellettuale capace di rivelare le radici profonde di alcune divisioni che infiammano il nostro tempo.
Da giovedì 7 a domenica 10 settembre, il ciclo “Oriente e Occidente” si svilupperà attraverso quattro conversazioni, che vedranno Gnoli dialogaare con alcuni tra i massimi interpreti dell’opera di Schmitt: Marco Tarchi, Giacomo Marramao, Fulco Lanchester, Elettra Stimilli.
Un itinerario critico che permetterà di rileggere in modo nuovo le crisi novecentesche dello Stato di diritto, con l’intento di gettare luce sulla vitalità di questo ideale e sul destino che lo attende nel mondo post-globale.
Gli incontri sono a ingresso libero. Non è richiesta prenotazione.
Sabato 9 settembre Marco Tarchi sarà a Roma alla Casa del jazz, viale di Porta Ardeatina 55, alla festa del Fatto Quotidiano, a presentare il libro su Destra e Sinistra (Cos’è la destra. Cos’è la sinistra) che raccoglie gli atti degli incontri organizzati alla scuola del FQ, con Franco Cardini, Domenico De Masi, Donata Francescato, Martina Castigliani, Andrea Scanzi.