È già disponibile il numero 380 di Diorama letterario. In calce l’indice dei contenuti e incipit del contributo di Eduardo Zarelli sulla diagnosi del politicamente corretto realizzata da Valerio Savioli.
Indice Diorama Letterario N. 380
Il punto
Post populismo? (Marco Tarchi)
Laboratorio
Vincere una guerra?
Populismi contro il popolo
Gli obiettivi delle Nuove Sintesi (Alain de Benoist)
Osservatorio
Il mondo dopo la proprietà
I beni comuni, nuovo paradigma identitario
Il futuro della schiavitù
(Guillaume Travers)
Politica
Carlo Galli, La destra al potere (Marco Tarchi)
Scienze sociali
Alfred Thayer Mahan, Lezioni della guerra ispano-americana e altri scritti (Marco Ghisetti)
Geoff Mann e Joel Wainwright, Il nuovo Leviatano (Silvia Forzini)
Filosofia
Slavoj Zizek, Guida perversa alla politica globale (Silvano Poli)
Letteratura
Alain de Benoist, Céline e la Germania (Manlio Triggiani)
Idee
Alessandro Mulieri, Contro la democrazia illiberale (Giuseppe Giaccio);
David Frye, Muri (Franco Franzi);
Giulio Tremonti, Globalizzazione (Giuseppe Giaccio);
Valerio Savioli, L’uomo residuo (Eduardo Zarelli)
Incipit dello scritto di Eduardo Zarelli:
“[…] Gumter Anders, quando nel 1956 pubblicò L’uomo è antiquato, illustrò la inadeguatezza dei sentimenti umani a confronto con le macchine. L’uomo residuo, ne raccoglie le ceneri, lo scenario è oramai compiuto, l’essere umano è sussunto dalla civilizzazione della tecnica e annichilito ideologicamente dal conseguente materialismo pratico, inibendone la intenzionalità e il libero arbitrio. La vita diventa superflua. Se l’essere umano non è fatto per l’esistente, l’adattamento imposto dal processo di civilizzazione, dalla quarta rivoluzione industriale del modo di produzione e accumulazione capitalistica, configura la rivoluzione antropologica in atto, per cui cancellare la identità ontologica e assiologica del dato reale in favore dell’artificiale diventa banale consuetudine. Il paradosso progressista nel declino dell’estremo Occidente passa negli ultimi sessant’anni dal “vietato vietare” della presunta emancipazione liberale al “vietato pensare”, in cui si raggiunge l’apice totalitario della eterodirezione di massa, in cui la censura diviene indotta, introiettata, inconsapevole, inconscia, nella sistematica condizione emergenziale della pratica del potere, che veicola forme di ingegneria sociale senza paragoni storici. L’altro da sé è accettabile solo se uniformato e conforme, in una proiezione violenta e coercitiva all’identico, come apice patologico della insicurezza prodotta dalla negazione delle identità e differenze. Vi è una esplicita nevrosi psicopatologica nella scissione tra realtà e percezione, deformata dal filtro pervasivo dei mezzi di comunicazione e istituzioni del potere culturale egemone (il clero giornalistico-universitario, diceva Costanzo Preve): la dichiarata morte delle ideologie ne vede una in realtà porsi imperante nel post-moderno, il pensiero unico liberal-liberista. […]”
Come abbonarsi a Diorama Letterario:
Le formule di abbonamento a DIORAMA sono cinque: ciascuna vale per dieci numeri, qualunque sia la loro cadenza di uscita. Con 35 euro si sottoscrive un abbonamento ordinario che dà diritto, su esplicita richiesta, a ricevere in dono il …
Le formule di abbonamento a DIORAMA sono cinque: ciascuna vale per dieci numeri, qualunque sia la loro cadenza di uscita. Con 35 euro si sottoscrive un abbonamento ordinario che dà diritto, su esplicita richiesta, a ricevere in dono il numero 66 della rivista Trasgressioni. Versando cifre superiori, nell’abbonamento sono compresi, oltre ai numeri della rivista, altri libri: Con 40 euro La rivoluzione impossibile. Dalla Nuova destra ai Campi hobbit di Marco Tarchi. Con 50 euro Italia populista di Marco Tarchi oppure Anatomia del populismo a cura di Marco Tarchi. Con 65 euro La ristampa integrale in volume de �La voce della fogna� Con 100 euro si sottoscrive un abbonamento sostenitore e si possono richiedere fino a quattro dei libri sopra indicati. L’abbonamento per l’estero costa 60 euro. L’importo va versato sul conto corrente postale 14898506 intestato a Diorama Letterario, Casella Postale 1.364, 50122 Firenze 7 o bonificato sul ccb IBAN IT72Y0760102800000014898506. Quando l’abbonamento è scaduto, il lettore trova nel fascicolo un foglietto che lo invita a rinnovarlo. L’acquisto dei fascicoli arretrati della rivista si effettua richiedendoli per lettera o via e-mail (mtdiorama@gmail.com). Ognuno costa 8 euro. Sono attualmente disponibili i numeri 313, 336, 337 e dal 339 al 367. Possono essere acquistati in blocco al prezzo di 40 euro (invio raccomandato) con versamento in ccp. I libri della cultura delle �nuove sintesi � Democrazia, il problema di Alain de Benoist: la perorazione della causa di una democrazia post-liberale. Un libro essenziale per il dibattito politico odierno, pp. 108, 17 euro. Le idee a posto di Alain de Benoist: un catalogo di idee sull’Europa, sulla cultura, sulla morale, sulla tradizione, sull’ordine, sulla differenza, sul liberalismo e su molti altri temi, pp. 303, 18 euro. Al di là della destra e della sinistra di autori vari: il tentativo di spiegare, a più voci, le ragioni per cui nella nostra epoca le divisioni causate da conflittualità ormai esaurite non hanno più senso, pp. 246, 15 euro. Anatomia del populismo a cura di Marco Tarchi: un’antologia di testi �classici�-per definire un fenomeno cruciale dei nostri tempi, pp. 363, 19 euro. Per acquistarli, versate l’importo + 4 euro di spese postali sul conto corrente postale n. 20468500 intestato a La Roccia di Erec, casella postale 1.292, 50122 Firenze 7. I libri della cultura delle �nuove sintesi � L’acquisto dei fascicoli arretrati della rivista Le formule di abbonamento a DIORAMA sono cinque: DIORAMA LETTERARIO Mensile di attualità culturali e metapolitiche Redazione: Casella postale 1.292, 50122 Firenze. Posta elettronica: mtdiorama@gmail.com Indirizzo Internet: www.diorama.it Conto Corrente Postale 14898506 – Conto Bancoposta: IBAN IT72Y0760102800000014898506 Spedizione in abbonamento postale – 45% art. 2, comma 20/B, Legge n� 662/96 – Filiale di Firenze NUOVA SERIE – ANNO QUARANTATREESIMO – N� 7/8 – Luglio-Agosto 2022 Direttore responsabile: Marco Tarchi. Autorizzazione del Tribunale di Firenze con decreto n. 2838 del 26.3.1980 Fotocomposizione e stampa: COLOR PRINT s.n.c.- Via B. Scala, 5/7 r – Firenze.