«La guerra in corso tra Russia e Ucraina si riflette anche nel campo delle opposte narrazioni storiche. Da parte russa, si insiste che gli Ucraini sono sempre stati parte dello spazio storico, culturale e spirituale russo, e che il loro nazionalismo è frutto dell’influenza sovversiva delle potenze occidentali. Da parte ucraina, invece, si risponde che l’Ucraina ha una storia millenaria come nazione indipendente, mentre i “Moscoviti” sono discendenti dalle orde asiatiche, provenienti da Est. Chi ha ragione tra i due?
La risposta a questa domanda ci spinge ad affrontare un lungo viaggio nella storia dell’Ucraina, che ripercorra le tappe della formazione di questo popolo. Nella prima parte, si parla della Rus’ di Kiev, considerata da entrambi i popoli la culla della propria civiltà. Esamineremo le origini e la fondazione di questo importante Stato medievale, gli aspetti più importanti della sua storia e la loro influenza sulle tradizioni politiche successive, per poi spiegare come l’invasione dell’Orda d’Oro abbia causato una frammentazione della vecchia Rus’, e l’emergere di nuove potenze regionali (il Granducato di Lituania e il Granducato di Moscovia), nel cui contrasto sono già presenti le primissime radici dello scontro odierno tra Kiev e Mosca.
Nella seconda, si mostra come l’identità nazionale ucraina, distinta da quella russa, affondi le sue radici nelle rivolte dei cosacchi contro il dominio polacco, ma si sviluppi principalmente nel corso dell’Ottocento, quando sia nella Galizia austriaca che nella stessa Russia imperiale, gli intellettuali ucraini animano una vivace scena letteraria e un tenace impegno politico opposto, sia pur tra diverse contraddizioni, al tentativo del governo zarista di assimilare il popolo ucraino all’interno della propria concezione di nazionalità pan-russa.
Nella terza e ultima parte, si affrontano le drammatiche vicende del XX secolo. A seguito della Rivoluzione d’Ottobre, i patrioti ucraini si rendono indipendenti durante la Guerra civile russa, ma l’Ucraina è riconquistata dall’Armata Rossa e diviene una delle Repubbliche che costituiscono l’Unione Sovietica. Dopo una fase iniziale in cui i bolscevichi ucraini promuovono la loro cultura e la loro identità nazionali, con Stalin e la terribile carestia del ’32-’33, la situazione cambia drasticamente. Un altro aspetto tragico è la collaborazione dei nazionalisti radicali ucraini all’invasione dell’URSS da parte della Germania nazionalsocialista. Questi eventi hanno avuto forti ripercussioni sull’Ucraina contemporanea che, dopo l’indipendenza (1991), appare divisa secondo diversi orientamenti politici e culturali, ossia tra una parte occidentale europeista e russofoba e una parte orientale filorussa ed euroscettica. Da questa divisione è sfociato il conflitto che, dal 2014, oppone Russia e Ucraina.»
I tre video in sequenza: