«Ho letto con grande interesse questo saggio di Corso Tarantino. È molto ben scritto e ben documentato e mi ha insegnato molte cose».(Serge Latouche)
Cosa si cela alle origini della crisi ecologica? Quando e perché il rapporto tra l’uomo e il proprio ambiente naturale è diventato così disastroso, come indicano da più di mezzo secolo gli allarmi degli scienziati? Quali valori e convinzioni hanno indotto la società umana a consumare e logorare esponenzialmente il pianeta che la tiene in vita? E ancora, esistono concezioni alternative, modi di pensare e stili di vita che tendano ad un’armonia con la Terra anziché alla sua fagocitazione? Questi ed altri interrogativi sono oggetto del “deep questioning” dell’Ecologia Profonda, un movimento ecologista radicale sorto negli anni Settanta. In queste pagine sono analizzate le riflessioni e la struttura concettuale di questa corrente ecologista antisistema, le prospettive politiche, i punti di forza e gli elementi innovativi, nonché quelle debolezze che forse hanno contribuito alla sua parziale emarginazione.
Il libro, che costa 17 euro, è un’ampia estensione e integrazione del saggio contenuto nel numero 66 di Trasgressioni. Si trova nelle librerie e può essere acquistato versandone l’importo sul ccp 20468500 o sul ccb (IBAN: IT29G0760102800000020468500) entrambi intestati a La Roccia di Erec