Filippo Giorgianni, Dottore di Ricerca in Scienze Storiche, Archeologiche e Filologiche presso l’Università degli Studi di Messina con una tesi sul pensiero di Eric Voegelin, si occupa di Filosofia Politica ed è al momento Cultore della materia in Storia delle Dottrine Politiche e Teoria Politica delle Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche del medesimo Ateneo, nonché in Filosofia del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma. Ha recentemente pubblicato «Regole d’ingaggio. Contributo per una filosofia del conflitto» (Artetetra, 2024).
Eric Voegelin (1901-1985) è stato un filosofo e politologo tedesco, noto per la sua analisi della politica, della storia delle idee e del rapporto tra l’uomo e la trascendenza. Cresciuto in Germania, dopo il nazismo e la Seconda Guerra Mondiale si rifugiò negli Stati Uniti, dove insegnò filosofia politica in varie università. Voegelin è celebre per la sua critica al totalitarismo, che vedeva come una distorsione tragica della ricerca umana di significato, sostenendo che ideologie come il nazismo e il comunismo cercavano di sostituire la realtà trascendente con sistemi di potere assoluti, negando la libertà individuale e la spiritualità.
La sua riflessione si concentra sulla “esperienza divina” o trascendente, intesa come l’incontro dell’individuo con una realtà superiore, che può essere vissuto non solo attraverso la religione, ma anche attraverso la filosofia, l’arte e la contemplazione. La politica, secondo Voegelin, non può essere ridotta a mera lotta per il potere, ma deve cercare il “buon ordine”, rispettando la libertà e riconoscendo una dimensione spirituale superiore.
Voegelin ha sviluppato una teoria dell’ordine simbolico, secondo cui le idee politiche sono espressioni di simboli e immagini che riflettono la relazione tra l’umano e il divino. Le tradizioni politiche e religiose, come il cristianesimo, l’ebraismo e il platonismo, sono viste come manifestazioni di questa tensione tra il visibile e l’invisibile. La sua opera principale, *History of Political Ideas*, esplora come la ricerca di un ordine trascendente ha influenzato i principali pensatori e movimenti politici dalla storia antica a quella moderna.
L’influenza del pensiero di Voegelin si estende oltre la filosofia politica, toccando la teologia, le scienze sociali e la riflessione conservatrice. La sua visione della politica come ricerca di un ordine che rispetti la libertà e la spiritualità continua a essere una risorsa fondamentale per affrontare le sfide morali e politiche contemporanee.
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