E se, proprio come Nietzsche, Heidegger fosse visto come una medicina per la nostra civiltà? Sicuramente non una medicina che sradica, che debella, una malattia; ma una medicina che cura, una medicina che porta una certa pace, una certa serenità, un equilibrio nella lucidità, che ci riconcilia con il mondo, con il corpo e i…Continua a leggereHeidegger, la medicina contro la modernità
Kaputt: così Curzio Malaparte definiva l’Europa alla fine della seconda guerra mondiale. E aggiungeva: «Preferisco questa Europa kaputt all’Europa d’ieri, e a quella di venti, di trent’anni or sono. Preferisco che tutto sia da rifare, al dover tutto accettare come un’eredità immutabile». A ottant’anni di distanza, Giuseppe Giaccio si interroga sugli esiti di questo rifacimento…Continua a leggereEuropa. Un vaso di coccio nell’era post-globale
Conosciamo la battuta di Henry Kissinger, l’ex segretario di Stato di Nixon e Gerald Ford: «Europa, a quale numero di telefono?» Avrebbe potuto aggiungere: «Europa, in quale lingua?» È questo l’argomento di un ricco articolo che Armand Berger, già autore di «Tolkien, l’Europe et la tradition», dedica alle «realtà linguistiche dell’Europa» nel primo numero di…Continua a leggereQuale lingua per l’Europa? (1/3)
Dove finisce l’Europa, dove inizia l’Occidente? È una delle domande affrontate nel primo numero del «Cahier d’études pour une pensée européenne» (La Nouvelle Librairie), la rivista del Pôle Études de l’Institut Iliade. Abbiamo intervistato l’accademico Walter Aubrig, uno dei due coautori dello studio intitolato «Européens hors d’Europe. Où en sommes-nous de l’Occident?», per risolvere questa…Continua a leggereDove finisce l’Europa? Dove inizia l’Occidente? (3/3)
Ecco l’intervista che ho rilasciato a Julian Herrero del magazine The Epoch Times in data 02/09/2024. INTERVISTA – In un’intervista rilasciata a Epoch Times, il giornalista e saggista Alain de Benoist, figura della Nouvelle Droite e autore di oltre cento libri, tra cui l’ultimo Nous et les autres (Éditions du Rocher, 2023), parla della nozione…Continua a leggereAlain de Benoist: «È paradossale che Emmanuel Macron stia pensando di creare un governo senza il PNF o la RN»
È stato scritto di tutto sull’arroganza di una cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici che ha ritenuto intelligente far godere il mondo dei nostri capricci progressisti. Scarsa attenzione è stata invece dedicata alla trattazione del rituale olimpico. Gilles Carasso, ex Instituts français de Pologne et de Géorgie, tratta quest’aspetto. Il rituale olimpico non è solo un’approssimativa…Continua a leggereAtene, Berlino, Parigi: grandezza e decadenza del rituale olimpico
Mercoledì 27 agosto 2024 è uscito un breve video di Andrea Virga che spiega in cosa consiste il multipolarismo, dal punto di vista delle relazioni internazionali, chiarendo alcune incomprensioni che spesso, in buona o in cattiva fede, sorgono al riguardo. Quello del Responsabile della Sez. Storia del G.R.E.C.E. Italia, vuole essere un invito a ragionare…Continua a leggereMultipolarismo: realtà in atto o in potenza?
Nella biografia di un «dottore in niente» dedito alle imprese smisurate https://ilmanifesto.it/ 26 maggio 2020pagina 11 Afshin Kaveh ha dedicato a Debord un libro illuminante: Le ceneri di Guy Debord (Catartica, 2020). Ne ho discusso sul manifesto in un articolo dal quale – per ragioni di spazio – è stata tagliata una citazione dal libro che mi sembra significativa e che riporto…Continua a leggere«Le ceneri di Guy Debord». Nella biografia di un «dottore in niente» dedito alle imprese smisurate
Con la sentenza n. 143 del 23.7.2024, la Corte Costituzionale italiana affronta la questione dell’”autopercezione non binaria dell’individuo” e quindi dell’esistenza o meno del diritto costituzionale di quanti si identificano nel “+” (o “plus”) dell’acronimo LGBTQ+ di vedersi anagraficamente attribuito un sesso distinto da quello maschile e femminile e quindi icasticamente definito come “altro”, non…Continua a leggereAutopercezione e senso comune, analisi della sentenza N. 143 della Corte costituzionale
Si è appena concluso l’incontro annuale della Fondazione Nodo di Gordio, intitolato «La bilancia di Zeus – Equilibri e squilibri in un mondo pericoloso». A nome di tutto il G.R.E.C.E., Groupement de recherche et d’études pour la civilisation européenne, Michel Thibault e Francesco Marotta ringraziano in particolare gli amici Daniele Lazzeri, Augusto Grandi e Andrea…Continua a leggereIl G.R.E.C.E. Italia all’incontro annuale della Fondazione Nodo di Gordio: «I convitati di pietra. Europa e Cina»