Metastoria e Quarta Teoria Politica Il corso degli eventi storici che ha sancito la fine della Modernità e l’inizio della post-modernità, spesso viene interpretato quale fosse una linea retta che contempla un approccio riguardante il futuro mai improntato sull’avvenire, bensì su ciò che possiamo scorgere e che è di lì a poco a venire. La…Continua a leggereProspettive e incognite della Quarta Teoria Politica
IL TEATRO CONTEMPORANEO ESISTE?
Il teatro contemporaneo non esiste. Esiste il teatro, arte oggi di minoranza per minoranze. E questa è una realtà che riguarda tutti i livelli dello spettacolo dal vivo, dai teatroni ai teatrini. Non riesco, dopo 30 anni di frequentazione, a dare (e a darmi) una definizione convincente di teatro contemporaneo. Spesso uso anche io la…Continua a leggereIL TEATRO CONTEMPORANEO ESISTE?
Pubblicato a gennaio da Allia, Le Rêve des machines (Il sogno delle macchine, NdT) è una raccolta di due lettere di Günther Anders che riflette notevolmente la profonda preoccupazione del filosofo austriaco per il futuro tecnico dell’Umanità. Intitolata «Lettera sull’ignoranza», la prima fu inviata al pilota americano Francis Gary Powers, la cui cattura da parte…Continua a leggereIl sogno delle macchine, l’incubo di Günther Anders
La trappola
L’editoriale a cura di Marco Tarchi del numero 365 di “Diorama Letterario” in uscita tra qualche giorno. Come abbonarsi a Diorama letterario: è possibile sottoscrivere l’abbonamento direttamente dal sito internet (consigliamo anche il quadrimestrale “Trasgressioni”) www.diorama.it, sezione Diorama e scrivendo alla E-mail mtdiorama@gmail.com. Ricordiamo che “Diorama Letterario” è l’unica Rivista in Italia dove è possibile…Continua a leggereLa trappola
In un momento in cui la battaglia per le sanzioni avvelena i rapporti tra Europa e Russia, Alain de Benoist consegna alla rivista Elements le 7 chiavi per comprendere le origini della crisi ucraina. La vicenda ucraina è una faccenda complessa e anche seria (in un altro tempo e in altre circostanze avrebbe potuto benissimo…Continua a leggereUcraina: la fine della guerra fredda non è mai avvenuta
La registrazione della conferenza sul populismo che il Prof. Marco Tarchi ha tenuto domenica 13 febbraio nell’ambito del XXVI Corso di geopolitica dell’associazione Historia diretto dal prof. Cevolin.Continua a leggereConferenza sul populismo: intervento del Prof. Marco nell’ambito del XXVI Corso di geopolitica dell’associazione Historia
Drieu La Rochelle, in Addio a Gonzague, scriveva che «il pagano e il cristiano hanno un’antica credenza, credono nella realtà del mondo». Indubbiamente è da questa razza, quella degli uomini di un’Europa virile ma sempre aperta alla buona disputatio, da cui provengono i nostri due protagonisti, i filosofi Alain de Benoist e Thomas Molnar, coinvolti…Continua a leggereIntervista ad Alain de Benoist su Éléments: “L’eclisse del sacro. Sulle tracce degli dèi scomparsi”
L’agricoltura moderna non solo inquina il suolo, ne rovina la ricchezza di nutrienti e mina la biodiversità, ma porta anche a un completo sconvolgimento dei valori. In un mondo in cui le aziende transnazionali specializzate in agrochimica e farmaceutica si associano per coprire il mercato globale dei pesticidi e delle piante geneticamente modificate, la biodiversità…Continua a leggerePerché l’agricoltura intensiva ci sta portando verso il transumanesimo
Lo scontro degli stati-civiltà
Cos’è la civiltà? Perché nonostante sia una delle parole più importanti del nostro lessico culturale induce a significati difformi? E perché pensando a essa la identifichiamo unilateralmente con la occidentalizzazione del mondo, in coerenza all’ideologia del progresso e all’universalismo illuministico dei diritti individuali? Eppure, due delle navi francesi utilizzate nella tratta degli schiavi si chiamavano…Continua a leggereLo scontro degli stati-civiltà
In questo post ragioneremo con Gramsci, useremo cioè una struttura del suo pensato per pensare a nostra volta. Questa fruttifera relazione tra strutture del pensiero venne resa immagine immortale da Giovanni di Salisbury (XII secolo), il quale però la riferiva come detto del suo maestro ovvero Bernardo di Chartres: «siamo come nani montati sulle spalle…Continua a leggereLa trasformazione del panorama ideologico di un’epoca