È disponibile il n.377 del periodico Diorama letterario. In calce i contenuti e incipit del contributo di Eduardo Zarelli, Responsabile della Sez. Metapolitica del G.R.E.C.E. Italia. – Senza vie di uscita – Destra e sinistra (Marco Tarchi) – Politicamente corretto (Silvia Forzini) – Il silenzio delle pecore – L’Occidente ossidato (Alain de Benoist) – Architetture…Continua a leggereÈ disponibile il N. 377 di Diorama Letterario: «Senza vie d’uscita»
Quando tutto ha iniziato a degenerare, filosoficamente e spiritualmente parlando? Il dibattito è aperto da così tanto tempo che arriviamo quasi a pensare che le cose siano sempre andate storte. Jean Montalte, membro dell’Institut Iliade (gruppo Léonidas), non è di questo avviso. Si impegna in una rilettura ciclica della storia europea, alla luce della filosofia…Continua a leggereRipensare la fine del Rinascimento
Siamo lieti di annunciare il secondo lavoro editoriale del G.R.E.C.E. Italia, edito dai tipi di Diana Edizioni. Trattasi di un tentativo di affrontare coerentemente il tema dirimente di un mutamento di prospettiva per sottrazione all’estremo Occidente. Un volume al tempo stesso sistematico ed eterogeneo —con autori tanto qualificati quanto complementari— che si presenta come un…Continua a leggere«Ordine multipolare. Geopolitica e cultura della crisi»
Memoria viva – Alain de Benoist
Un omaggio ad Alain de Benoist, in occasione dei suoi 80 anni, a partire dal suo libro autobiografico Memoria viva (pubblicato in Italia da Bietti, a cura di Andrea Scarabelli), per tracciare un profilo a tutto tondo di questo importante autore e delle principali tematiche che ha trattato nel corso del suo cammino intellettuale. 00:00…Continua a leggereMemoria viva – Alain de Benoist
«Ce qui rend les amitiés indissolubles et double leur charme est un sentiment qui manque à l’amour : la certitude» (Honoré de Balzac) Scrivere di una persona a cui si tiene tanto è sempre molto difficile, perlomeno lo è per me. Figuriamoci se poi ricorre la data del suo ottantesimo compleanno, una cifra tonda. Anzi,…Continua a leggereOmaggio ad Alain de Benoist, pensatore ed amico ribelle
È disponibile il numero 376 del periodico Diorama letterario. In calce l’indice e incipit dei contributi. IL PUNTO – Giochi sporchi (Marco Tarchi) OSSERVATORIO – Il tempo degli Stati-civiltà. Verso un nuovo Nomos della Terra (Alain de Benoist) – Sì, la democrazia (Alain de Benoist) – Un altro sionismo è possibile? (Giuseppe Giaccio) – Ma…Continua a leggereDiorama Letterario N.376: “Giochi sporchi”
Recensione a:Carl Gustav JungSincronicità come principio di connessioni acausali(Synchronizität als ein Prinzip akausaler Zusammanhänge, 1952)Antologia ragionata con testo tedesco a fronteA cura di Lucia GuerrisiTraduzione e Nota editoriale di Vincenzo CiceroELS La Scuola / Editrice Morcelliana, 2018Pagine 240in Diorama Letterario – numero 376 – Novembre/Dicembre 2023pagine 39-40 Pdf del testo Rispetto al dogmatismo monocorde della psicoanalisi freudiana,…Continua a leggereCarl Gustav Jung, «Sincronicità come principio di connessioni acausali»
Circola da qualche tempo un meme che contrappone l’idea degli anni Ottanta dominante nell’immaginario attuale a ciò che “crescere negli anni Ottanta” ha realmente significato per i più. Da una parte luci al neon, arredi avvenieristici, atmosfere retrowave. Dall’altra toni smorti, mobilio della nonna, aria da tombolata di Natale con gli zii. Si potrebbe dire…Continua a leggere“La chimera”: un’ode al ricordo della bellezza ineffabile
Sul fenomeno woke
WOKE Sul fenomeno WokeAldous, 28 novembre 2023Pagine 1-2 Testo sul sito della rivista Pdf del testo Politically correct, cancel culture e wokismo (stadio estremo del politicamente corretto, apparso dal 2012-2013) sono accomunati dal rifiuto programmatico della logica argomentativa alla quale sostituiscono l’attingimento a valori ritenuti superiori a ogni critica e a ogni discussione, di fatto diventati degli assoluti. Ogni ragionare deve essere sostituito…Continua a leggereSul fenomeno woke
BOULEVARD VOLTAIRE: Quest’anno Israele celebra il suo settantesimo anniversario. Alcuni a Destra lo vedono come un’estensione dell’Occidente verso l’Oriente. Altri, a Sinistra, uno stato coloniale. Gli stessi Israeliani appaiono divisi sulla questione, combattuti tra il socialismo originario e la febbre mistico-religiosa. Cosa resta degli ideali sionisti oggi? ALAIN DE BENOIST: L’ideale sionista porta con sé…Continua a leggereAlain de Benoist: «Perché il conflitto israelo-palestinese è religioso e metafisico»