Circola da qualche tempo un meme che contrappone l’idea degli anni Ottanta dominante nell’immaginario attuale a ciò che “crescere negli anni Ottanta” ha realmente significato per i più. Da una parte luci al neon, arredi avvenieristici, atmosfere retrowave. Dall’altra toni smorti, mobilio della nonna, aria da tombolata di Natale con gli zii. Si potrebbe dire…Continua a leggere“La chimera”: un’ode al ricordo della bellezza ineffabile
Categoria: Cinema
Nel fine settimana tra il 9 e l’11 Giugno scorso, a Bologna, si è tenuto l’annuale evento «Repubblica delle Idee» de La Repubblica. Tra i tanti dibattiti, merita di essere menzionato l’incontro/intervista con Massimo Cacciari, dal titolo «Oltre il lavoro», in quanto trattasi di una riflessione sul mondo del lavoro alla luce delle nuove scoperte…Continua a leggereMassimo Cacciari e After Work: oltre il lavoro?
Cinema horror: «Beau ha paura»
Ari Aster è un cineasta assunto agli onori della critica, dopo i precedenti Hereditary e Midsommar, in quanto, assieme a Jordan Peele, è il principale esponente di una generazione che sta riportando il cinema horror da intrattenimento sanguinolento ad allegoria per raccontare alcuni degli aspetti più controversi della società contemporanea. Anche in questo film, il…Continua a leggereCinema horror: «Beau ha paura»
La poesia contemporanea è diventata il parente povero delle arti letterarie. Evitato sia dai lettori che dagli editori, sembra ormai limitato a una ristretta cerchia di iniziati che si dilettano in sperimentazioni improbabili e in intellettualizzazioni estreme. Fortunatamente per i comuni mortali, di cui faccio parte, esistono preziose eccezioni in grado di riconciliarci con questa…Continua a leggereLa piccola musica di Michel Marmin
La fase attuale del cinema commerciale è incentrata sui personaggi dei fumetti, più precisamente sui supereroi, per una serie di motivi che dipendono probabilmente sia da fattori tecnici i.e., è più semplice ricavare un film da un media che ha già un’impostazione visiva, essendo basato sul disegno, che non da uno, come il romanzo, basato…Continua a leggereLa Social Justice nel cinema: “Black Adam” e la decostruzione dell’Eroe
Non si fa un bambino per poi abbandonarlo: con le parole pronunciate dal detective Soo-jin, le uniche pronunciate nei primi minuti del film, emerge chiaramente il pensiero di Hirokazu Kore-eda, regista giapponese i cui film sono incentrati prevalentemente sui rapporti familiari. La sinossi della trama è abbastanza semplice: So-young, giovane prostituta, abbandona presso una chiesa…Continua a leggereLe buone stelle – Brokers: Le problematiche della genitorialità secondo Hirokazu Kore-eda
Non è un’iperbole affermare che Jean-Luc Godard faccia parte di quella categoria di cineasti, composta da una manciata di nomi, che hanno forgiato la grammatica della settima arte elevandone il rango da attrazione circense a disciplina degna di studi accademici. L’inizio della sua carriera è però nei panni di critico cinematografico per varie riviste con…Continua a leggereJean-Luc Godard ovvero il cinema come Gesamtkunstwerk
Cosa ci dice Pier Paolo Pasolini (1922-1975)? Se la vitalità è disperata, la disperazione è vitale. Non c’è altro modo per opporsi all’inferno programmato delle società sempre più postumane, che si ergono sulle rovine dell’antico mondo degli uomini e delle bestie, nella notte del sacro. Non ci sono mai state così poche ragioni per parlare…Continua a leggerePasolini e la nostalgia «del mitico, dell’epico e del sacro» (2/2)
Sono passati 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-1975). «Io? Sono una vitalità disperata» diceva di sé stesso. E’ morto così come ha vissuto. Come un semi-Dio. Consegnato al massacro dell’opinione pubblica, con la complicità di dèi gelosi, Orfeo immolato, il cui canto non sta per estinguersi, ma che stringe il cuore e…Continua a leggerePasolini: «Io sono una forza del passato» (1/2)
Bridgerton o l’incoerenza femminista
Avete già sentito parlare di Bridgerton? Si tratta di un adattamento televisivo, disponibile sulla piattaforma Netflix, del romanzo di Julia Quinn pubblicato nel 2010. La seconda stagione, uscita a fine marzo 2022, è già un grande successo presso il giovane pubblico femminile. Perché questa serie all’acqua di rose è così popolare? In che modo Bridgerton…Continua a leggereBridgerton o l’incoerenza femminista