BOULEVARD VOLTAIRE: Quest’anno Israele celebra il suo settantesimo anniversario. Alcuni a Destra lo vedono come un’estensione dell’Occidente verso l’Oriente. Altri, a Sinistra, uno stato coloniale. Gli stessi Israeliani appaiono divisi sulla questione, combattuti tra il socialismo originario e la febbre mistico-religiosa. Cosa resta degli ideali sionisti oggi? ALAIN DE BENOIST: L’ideale sionista porta con sé…Continua a leggereAlain de Benoist: «Perché il conflitto israelo-palestinese è religioso e metafisico»
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Alain de Benoist – Thomas MolnarL’eclisse del sacro(L’éclipse du sacré, La Table Ronde 1986)Traduzione e saggio introduttivo di Giuseppe Del NinnoEdizioni Settecolori, 1992Pagine XVIII-225 Questo confronto tra un cattolico ultratradizionalista e un intellettuale senza dogmi risulta emblematico e straniante. Emblematico della incommensurabilità tra una prospettiva aperta all’intero e al molteplice, come quella di de Benoist,…Continua a leggereCristianesimo, tempo, sacralità
Di seguito trovate il testo dell’intervista che ho rilasciato a Luigi Tedeschi della testata Italicum. La scomparsa dell’identità. Come orientarsi in un mondo senza valori, Giubilei e Regnani 2023, intervista a cura di Luigi Tedeschi (Italicum). Luigi Tedeschi: La crisi dello Stato nazionale ha due cause: una esterna dovuta all’avvento della globalizzazione, che ha destrutturato…Continua a leggereLa scomparsa dell’identità. Intervista ad Alain de Benoist
Se con Martin Heidegger noi non disponiamo della lingua, ma gli apparteniamo, la sua scaturigine relativizza il tempo e si declina in uno spazio, sottraendosi al dato riduttivamente biologico. Grazie al G.R.E.C.E. Italia e Diana edizioni è ora disponibile questo saggio di Alain de Benoist, che squaderna da par suo – comparando enciclopedicamente tutte le…Continua a leggereIndoeuropei. Alla ricerca della culla d’origine
Cinquanta sfumature di verde
La teoria dello sviluppo sostenibile vuol fare quadrare il cerchio: guardandosi dal mettere in discussione il capitalismo, che è la maggiore causa della devastazione della Terra perché per sua natura combatte tutto ciò che rischia di ostacolare l’espansione planetaria del mercato, pretende di difendere l’ambiente senza però ripudiare l’ideale moderno della crescita. Cinquanta sfumature di…Continua a leggereCinquanta sfumature di verde
Cinquanta sfumature di verde
Il mio articolo pubblicato su Eléments N. 201 e poi dagli amici della Rivista Diorama Letterio nel N. 373. Fonte: http://www.diorama.it/?pg=articolo&id=diorama-letterario-373Data pubblicazione: 8 giugno 2023 La teoria dello sviluppo sostenibile vuol fare quadrare il cerchio: guardandosi dal mettere in discussione il capitalismo, che è la maggiore causa della devastazione della Terra perché per sua natura combatte…Continua a leggereCinquanta sfumature di verde
Egemonia (Marco Tarchi) Le opinioni di Alain de Benoist: A confronto con l’Action Française Il numero 374 di Diorama Letterario è stato consegnato al centro spedizioni. Eccone l’indice, non senza aver ricordato a tutti la necessità di abbonarsi e/o rinnovare l’abbonamento al più presto. È più che mai necessario che chiunque si abbona o rinnova, con bonifico o…Continua a leggereDiorama N. 374 (Luglio-Agosto 2023)
Le avevano date per morte, o perlomeno tramontate. Incapaci di esercitare sulle menti umane la presa di un tempo, di mobilitare entusiasmi ed energie, di spingere al sacrificio o all’abiezione – come era accaduto nell’arco di più di due secoli, perlomeno dalla nascita dell’Illuminismo in poi. Le avevano date per morte, o perlomeno tramontate. Incapaci…Continua a leggereIdeologie (l’editoriale di Diorama Letterario 373)
Quando non si conosce per nulla ciò che si vuole criticare, il disastro è dietro l’angolo. Alain de Benoist è al Salone del Libro di Torino, basta questo per scatenare le ire dell’intellighenzia naïf, quella prezzolata, dal fumettista Zerocalcare alle mondine mancate della cul-tura del turpiloquio. Quei geni cosmopoliti e dediti alla religione del nomadismo…Continua a leggereAlain de Benoist al Salone del Libro di Torino: le critiche ed i piedi d’argilla della cultura dominante
La politica quotidiana non è di grande interesse, ma i maggiori sviluppi politici che si verificano nel lungo termine sono significativi. Negli ultimi decenni, il paesaggio politico si è trasformato e, per certi aspetti, è diventato più chiaro. Sono intervenute tre dissociazioni essenziali, tre grandi rotture: tra l’opinione pubblica e la classe politica di tutte…Continua a leggereAlain de Benoist: «L’Occidentale e la rottura tra democrazia e liberalismo»